Arpi

3 maggio 2015

Arpi

Treno+bici a cura di FIAB Bari RUOTALIBERA.

 

ORARI

  • Raduno ore 7.30, Stazione Centrale,Piazza Moro, Bari 
  • Partenza da Bari ore 7.45 con arrivo a Foggia ore 9.14.
  • Rientro da Foggia in treno ore 16.22 con arrivo a Bari alle 17.55.

ISCRIZIONI

Si effettuano il giorno 28 aprile presso la sede in Via De Nittis , n. 42 (20.30-22.00) Il costo, comprensivo dell'assicurazione e del biglietto ferroviario è di Euro 20.00 per i soci e di Euro 25.00 per i non soci.

Capogita:Gianluca Cascarano (340 336 9358)

NOTE TECNICHE

  • Lunghezza del percorso in bicicletta: 50 Km Difficoltà: bassa
  • E’ obbligatorio partecipare con biciclette in buona condizione, dotate di cambio e freni efficienti. Controllate la vostra bici in anticipo, munitevi di almeno una camera d’aria di riserva e del necessario per le riparazioni d’urgenza..
  • Ognuno per sé e tutti per il capogita.
  • E’ consigliabile munirsi di mantellina per la pioggia e di un cambio di riserva.
  • Ricordate che il buon senso impone l’uso del casco e che il viaggiare in bici non ci esime dal rispetto del codice della strada. Inoltre va rispettato il regolamento di gita.
  • L’associazione non si assume alcuna responsabilità per incidenti e danni a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso della giornata. L’iscrizione costituisce autodenuncia di buone condizioni fisiche e mentali.
  • L’itinerario è a cura dell’associazione FIAB Bari RUOTALIBERA, con la collaborazione dell’Ufficio Trasporto Locale di Bari di Trenitalia.

ITINERARIO

   Lasciando Foggia, lungo la S.S. 89 per Manfredonia all’altezza del bivio per San Marco in Lamis, in località Arpinova, sorge l’Area Archeologica Passo di Corvo, un villaggio neolitico di circa 40 ettari di estensione, uno dei più grandi del tavoliere di Puglia, scoperto per caso durante una spedizione aerea da parte della R.A.F. nel 1943.

   Secondo gli archeologi l’insediamento era attivo fra il V e il IV millennio a.C., ed in particolare sono state riportate alla luce una serie di fossati a “C” utilizzati per il drenaggio del terreno attorno alle singole abitazioni, ma anche pozzi utilizzati per la raccolta d’acqua, silos, recinti e ben 16 sepolture. Le case aristocratiche e le tombe a camera del tempo attestano le condizioni di grande ricchezza della città proseguita per alcune famiglie fino al II sec. a. C.

   In base ad alcuni riscontri effettuati dalla stessa Mazzei si ritiene che nel 279 a.C., durante la guerra contro Pirro, Arpi contasse circa su 30.000 abitanti. Sempre in località Arpinova, agro di Foggia, abbiamo pure la Tomba della Medusa.

   La tomba della Medusa rappresenta, senza dubbio, uno dei monumenti funerari più imponenti finora ritrovato ad Arpi, il principale e più esteso centro della Daunia preromana, posto a pochi chilometri dal capoluogo dauno. Il nome di Arpi risulta composto da Argos in memoria della patria lontana e con l’aggiunta di Hippium per l’eccellenza del luogo adatto all’allevamento dei cavalli; divenne poi Argirippa ed infine Arpi dal greco "arpe" che vuol dire falce. Il nome Arpi, inoltre, potrebbe anche derivare da "arpane", come venivano chiamati gli armenti dei buoi allevati nella zona.

 

Iscriviti a Fiab Bari Ruotalibera. Sei sempre in tempo!

 

Allegati
Allegato Dimensione
arpi_2015.doc 32.5 KB