ECO-INCENTIVI PER L'ACQUISTO DI BICICLETTE. BOOM A BARI

ECO-INCENTIVI PER L'ACQUISTO DI BICICLETTE.

BOOM A BARI

A mezzogiorno di mercoledì 2 luglio, grazie agli eco-incentivi riconosciuti dall'Assessorato comunale al Traffico, risultano vendute 500 le nuove biciclette.

Una media di 80 biciclette al giorno a partire da lunedì 23 giugno, da quanto è entrata in vigore l'accordo sottoscritto con 8 negozi di biciclette (tanti sono quelli che hanno risposto all'appello del Comune).

In cosa consiste l'accordo?

All'acquirente, fino ad esaurimento fondi pubblici, vengono riconosciuti:

- per bici con costo inferiore o uguale a 200 euro

incentivo comunale 35 euro; sconto minimo rivenditore 15 euro

- per bici con costo superiore a 200 euro

incentivo comunale 75 euro; sconto minimo rivenditore 25 euro.

Nonostante alcune titubanze iniziali da parte dei negozianti di bici, soprattutto per la parte burocratica da impiantare, la risposta non si è fatta attendere dai baresi. Le vendite di bici stanno aumentando sensibilmente. Il fax dell'assessore Decaro continua a suonare a tutte le ore. Infatti per ogni bicicletta venduta il negoziante deve trasmettere in tempo reale via fax tutti i dati dell'acquirente e della bici acquistata al fine di consentire all'Ufficio Mobilità Ciclistica di contabilizzare il venduto e fare i conti di quanto imputare alla quota di finanziamento erogato dalla Provincia di Bari e proveniente dal Piano triennale dell'Ambiente (Regione Puglia), destinata alla mobilità sostenibile.

"Si tratta di un'iniziativa inedita in tutta la Puglia e forse in tutta Italia", commenta Roccaldo Tinelli, presidente di Ruotalibera Bari. "Per anni abbiamo sostenuto in tutte le sedi, anche nazionali, che risultava incomprensibile come mai per favorire la mobilità sostenibile venivano riconosciuti sconti e agevolazioni a tutti gli altri mezzi di trasporto fuorchè all'unico mezzo di locomozione realmente ecologico: la bicicletta. Invece a Bari il Comune ci ha dato ascolto, e non è la prima volta, riconoscendo eco-incentivi alle sole bici a "propulsione muscolare". Una vera boccata d'ossigeno anche per il mercato delle biciclette che così prende fiato sotto tutti i punti di vista. In tale maniera anche i negozianti di bici inizano a rendersi conto che la loro attività ha una funzione ambientale e sociale e che la diffusione della vendita di biciclette può avere un ruolo fondamentale nella lotta alla riduzione delle emissione di CO2 e ai cambiamenti climatici".

In allegato i documenti predisposti dall'Assessorato al Traffico del Comune di Bari