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Un itinerario che si sviluppa lungo le strade rurali dell’agro barese, con i suoi inconfondibili colori e profumi, i castelli e le chiese antiche.
Un terra ancora tutta da scoprire, anzi da ri-scoprire grazie alla bicicletta.
LUNGHEZZA: 40 KM CIRCA
DIFFICOLTÀ: PER TUTTI
FONDO: ASFALTO
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Si parte dall’ingresso centrale del Parco 2 Giugno, in viale Einaudi. Il percorso si sviluppa verso l’entroterra barese seguendo corso De Gasperi fino a raggiungere Carbonara. Da qui, seguendo via Quaranta, portarsi all’incrocio con via Fanelli, dove si svolterà a destra percorrendola per circa un chilometro prima di svoltare a sinistra per l’antica Chiesa di Ognissanti di Cuti.
Dalla Chiesa di Ognissanti si punta, quindi, su Valenzano, che si attraversa seguendo le vie Capurso, Bari e Montrone, per imboccare poi via Vecchia Canneto che conduce direttamente ad Adelfia. -
Da Adelfia, percorrendo la SP 126, si raggiunge Sannicandro di Bari, scenario del Castello Federiciano tutto da visitare dopo che
i lavori di ristrutturazione l’hanno riportato all’antico splendore.
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Terminata la visita, si prende via Giovanni XII per raggiungere attraverso tranquille strade di campagna che passano per Vicinale Modugno, Vicinale San Marco e Ciuccolombiso, i resti dell’antico Casale di Balsignano, purtroppo ancora in attesa di restauro.
Facendo attenzione al traffico della SP 92, percorrerla per circa un chilometro prima di imboccare, sulla destra, al termine di una veloce discesa, la strada vicinale Calabrese Banchetto che, superata la Statale 271, ci porterà su Strada Canestrelle, la vecchia via per Bitritto. - Giunti a Strada Canestrelle, gireremo a sinistra in direzione della stadio San Nicola. Poi al rondò a destra per via Petroni, che si raggiunge percorrendo un tratto dell’anello di Carbonara. Siamo rientrati a Bari, esattamente al punto di partenza.
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