ORARI
• Raduno ore 8.00 Parco 2 Giugno, V.le Einaudi, Bari
• Partenza da Bari ore 8.15, chi c’è c’è
• Rientro in bici, con arrivo a Bari verso le ore 17.00.
ISCRIZIONI
Si effettuano il 19 aprile in associazione o direttamente al punto di raduno. Il costo, comprensivo di assicurazione e visita guidata, è di € 9.00 per i soci e per i non soci alla prima escursione. Capogita: Roccaldo Tinelli (338 3118834)
NOTE TECNICHE
• Lunghezza del percorso in bicicletta: 90 Km Difficoltà: media
• E’ obbligatorio partecipare con biciclette in buona condizione, dotate di cambio e freni efficienti. Controllate la vostra bici in anticipo, munitevi di almeno una camera d’aria di riserva e del necessario per le riparazioni d’urgenza.
• Ognuno per sé e tutti per il capogita.
• E’ consigliabile munirsi di mantellina per la pioggia e di un cambio di riserva.
• Ricordate che il buon senso impone l’uso del casco e che il viaggiare in bici non ci esime dal rispetto del codice della strada. Inoltre va rispettato il regolamento di gita.
• L’associazione non si assume alcuna responsabilità per incidenti e danni a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso della giornata. L’iscrizione costituisce autodenuncia di buone condizioni fisiche e mentali.
• L’itinerario è a cura dell’associazione Fiab Bari RUOTALIBERA APS.
ITINERARIO
Dopo dieci anni riapre al pubblico la Grotta di Santa Croce, complesso di formazione carsica formatosi per l'azione erosiva di un corso d'acqua sotterraneo, scoperto nel 1934 da Francesco S. Majellaro. Vi sono state rinvenute testimonianze di presenza umana dal Paleolitico medio fino all'età del Bronzo e nel 1955 anche un femore della specie di Neanderthal oltre a numerosi resti di animale primigeni, strumenti in pietra e pitture del neolitico. Rimaste in completo stato di abbandono e incuria, le grotte sono state rivalorizzate dal Gruppo Scout di Bisceglie dal 1975 e rese fruibili al pubblico dal 1990. Essa si apre a 113,0 m slm sul fianco di levante dell'omonima lama situata nell'agro di Bisceglie. L'ingresso naturale è rappresentato da una bocca larga 12 m e alta 11 m. Si accede nella grotta, che è lunga oltre 100 m, superando un cono detritico alto circa 6 m e largo alla base circa 15 m. Superato il primo ambiente, la cavità, stretta verso l'alto, si sviluppa per circa 60 m allargandosi progressivamente fino a formare spazi con una larghezza ed una altezza compresa fra 10 e 12 m. La volta è caratterizzata da esili panneggiamenti calcarei frangiati da piccole stalattiti. Il deposito archeologico è ben conservato nella grotta principale e si estende anche all'esterno, su spazi terrazzati lungo la lama. A circa 300 m in direzione mare si aprono anche la Grotta del Finestrino e quella delle Due Crocette. Percorso di media difficoltà ma lungo passando per Palo e Ruvo in andata, mentre al ritorno seguiremo la litoranea per consentire a chi lo volesse di prendere il treno.
Mascherina e Green pass
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