Treno + Bici a cura di Fiab Bari RUOTALIBERA
ORARI
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Raduno ore 7.30, Stazione Centrale,Piazza Moro, Bari
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Partenza da Bari ore 7.43 con arrivo a Trinitapoli ore 8.36.
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Rientro da Barletta in treno alle ore 17.08 con arrivo a Bari alle 18.00.
ISCRIZIONI
Si effettuano il 23 febbraio presso la sede di Via De Nittis, n. 42 (20.30-22.00).Il costo dell’escursione comprensivo di biglietti treno, assicurazione e guida è di Euro 15.00 per i soci e i non soci alla prima escursione.
Capogita Loredana D’Ambra (345.0876224) Tinelli (338-3118834)
NOTE TECNICHE
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Lunghezza del percorso in bicicletta: 30 Km Difficoltà: bassa
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E’ obbligatorio partecipare con biciclette in buona condizione, dotate di cambio e freni efficienti. Controllate la vostra bici in anticipo, munitevi di almeno una camera d’aria di riserva e del necessario per le riparazioni d’urgenza.
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Colazione rigorosamente a sacco. Ognuno per sé e tutti per il capogita.
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E’ consigliabile munirsi di mantellina per la pioggia e di un cambio di riserva.
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Ricordate che il buon senso impone l’uso del casco e che il viaggiare in bici non ci esime dal rispetto del Codice della Strada. Inoltre va rispettato il regolamento di gita.
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L’associazione non si assume alcuna responsabilità per incidenti e danni a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso della giornata. L’iscrizione costituisce autodenuncia di buone condizioni fisiche e mentali.
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L’itinerario è a cura dell’associazione Fiab Bari RUOTALIBERA, con la collaborazione dell’Ufficio Trasporto Locale di Bari di Trenitalia.
ITINERARIO
Giunti a Trinitapoli, dopo breve sosta per il caffè, Loredana ci condurrà alla scoperta delle saline con l’aiuto di una esperta guida locale. Seguendo le indicazioni e suggerimenti della guida, speriamo di incontrare la fauna che popola numerosa la zona umida. Oltre i Fenicotteri rosa, ormai stanziali, il Piovanello pancianera, il Gambecchio, l’Avocetta, il Chiurlo,il rarissimo Chiulottello, la rara Volpoca (così detta perché nidifica nelle cavità scavate nel terreno da volpi e conigli) ed il Fischione, Gru, Aironi bianchi maggiori, e gruppi di Oche che un tempo ricoprivano a migliaia le aree incolte ai margini della riserva
Raggiungeremo quindi la casa dei salinari dove sosteremo per consumare la colazione prima di riprendere la strada del ritorno per Barletta.
Il percorso si presenta privo di difficoltà, in quanto raggiungeremo Barletta passando per Margherita. Facciamo attenzione al critico superamento dell’Ofanto, possibile solo grazie alla Statale.
Iscriviti a Fiab Bari Ruotalibera.
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